L'ASSOCIAZIONE
EQUILIBRA
per il Benessere Sociale
"Equilibra si imporrà come motore propulsivo che si interfaccia con la società, come ri-distributore di ricchezze create dalle stesse persone. Lavorerà, ancora nei prossimi anni, con le istituzioni per creare
progetti e contribuire a rendere questo mondo migliore tramite Associazione Equilibra.
Franco Bianco | Presidente dell'Associazione."
L'Associazione Equilibra nasce per il "Benessere Sociale" sotto tutti gli aspetti: per le persone, l'ambiente, la cultura, al fine di promuovere lo sviluppo, il benessere e la salute dell'individuo e della comunità.
L'Associazione Equilibra Per il Benessere Sociale Onlus combatte la violenza con un progetto specifico: «A Scuola Di Rispetto» . È un programma di prevenzione psicoeducativo che, inserito nel contesto scolastico, lavora sulle dinamiche che caratterizzano un rapporto violento, nelle aree in cui si manifesta: Famiglia, Scuola, Sport, Amicizie. Obiettivo: Creare una Cultura di Eguaglianza e Rispetto e dare gli strumenti per riconoscere le varie forme di violenza e denunciarle.
Perché nelle Scuole?
L'intervento, di tipo preventivo, si attua nell'adolescenza -fase dello sviluppo- dove la struttura della personalità non è ancora definita. La violenza, non si manifesta all'improvviso, viene da lontano e nasce dall'incapacità di tollerare l'indipendenza , la diversità identitaria dell'altro/a , impostando azioni di «controllo» e possesso per arrivare alla violenza fisica.
Obiettivi e Risultati
I risultati per la valutazione del progetto, indagano la dimensione Affettiva, Cognitiva e Comportamentale. Nei test, alla fine del percorso, dall'interazione con i compagni, con i docenti, con le famiglie, sono emersi grandi cambiamenti rilevabili nei questionari. La domanda crescente, in ogni regione d'Italia, è costante e conferma il successo del Progetto.
Il rispetto inizia da giovani, quando ragazzi e ragazze si incontrano e imparano a gestire i primi rapporti con gli altri al di fuori della cerchia familiare.
Il progetto “A scuola di rispetto”, realizzato dall'Associazione Equilibra negli Istituti Superiori e nelle Scuole Medie, sostiene programmi psicoeducativi interrativi. Lo scopo degli incontri
è prevenire la violenza di qualsiasi tipo, dalla violenza domestica alla violenza di genere, con la diffusione di una cultura di eguaglianza e rispetto, coinvolgendo
i giovani nel momento più difficile e decisivo della vita: l'adolescenza.
GLI OBIETTIVI
EDUCARE I RAGAZZI AL RISPETTO PER L'ALTRO
FORNIRE ASSISTENZA PSICOLOGICA
SVILUPPARE CONSAPEVOLEZZA RISPETTO ALLE CONSEGUENZE DEI COMPORTAMENTI VIOLENTI
PROMUOVERE VALORI PROSOCIALI E INCREMENTARE LA CAPACITÀ DI RICONOSCERE LE PROPRIE EMOZIONI
FORNIRE INDICI RILEVATORI DI UNA POSSIBILE SITUAZIONE DI ABUSO
INCREMENTARE LE CONOSCENZE DEI GENITORI RISPETTO ALLA FASE EVOLUTIVA DEI FIGLI
INCREMENTARE LE CONOSCENZE DEI SERVIZI DI SOSTEGNO E TUTELA DELLE VITTIME OFFERTI DAL TERRITORIO
CONTRASTARE LA VIOLENZA SULLE DONNE
PROGETTO ANNO SCOLASTICO 2020/2021
L'Associazione Equilibra per il Benessere Sociale ONLUS dopo i primi anni di grande successo, amplia il progetto A Scuola di Rispetto nel resto d'Italia. Le classi coinvolte nell'anno scolastico 2020-2021 saranno circa 30 tra medie e superiori in 10 regioni: Piemonte – Liguria – Lazio – Campania – Calabria – Toscana – Emilia Romagna - Sardegna - Basilicata e Puglia per 300 ore di percorso formativo a cui parteciperanno circa 1000 studenti.
Il progetto “A Scuola di Rispetto” ha la mission di aumentare la consapevolezza dei giovani sul fenomeno della violenza nelle relazioni, sensibilizzando gli adolescenti per tutelarsi, nei diversi casi di violenza o abuso di cui potrebbero essere vittime e informandoli dei propri diritti in modo che possano tutelarsi, nei diversi casi di violenza o abuso di cui possono essere vittime.
RICERCA SULL'EFFICACIA DELL'INTERVENTO REALIZZATO - ANNO SCOLASTICO 2020/21
L’iniziativa “A Scuola di Rispetto” ha coinvolto Istituti Superiori di 10 Regioni italiane: Istituto Primo Levi (TO); Istituto Natta Deambrosis (GE); Istituto Calamandrei (FI); Istituto Alberti – Dante (FI); Istituto Einaudi (RM); Liceo Pansini (NA); Istituto Comprensivo Belvedere (NA); Liceo Tommaso Gulli (RC); Istituto Duca degli Abruzzi (CA); Istituto Comprensivo Monsignor Saba (CA); Liceo Pier Paolo Pasolini (PZ); Istituto Omnicomprensivo di Marsicovetere (PZ); Istituto Comprensivo Japigia 1 - Verga (BA); Liceo Sabin (BO); CFP Futura (BO).
L’indagine oggetto del presente Report è stata finanziata dalla Onlus “Equilibra per il benessere sociale” e intende valutare l’efficacia della seconda edizione del progetto “A Scuola di Rispetto”, un progetto di prevenzione e contrasto della violenza in generale e della violenza e nelle relazioni intime che è stato sviluppato nelle scuole.
L’obiettivo specifico invece è quello di indagare il cambiamento avvenuto negli studenti, dopo l’intervento psicoeducativo gestito dagli psicologi, attraverso tre dimensioni:
- L'area cognitiva valuta le conoscenze relative al fenomeno della violenza nelle relazioni di coppia
- L'area affettiva valuta la capacità di riconoscere la gravità di comportamenti violenti, fisici e psicologici
- L'area comportamentale valuta la conoscenza dei Servizi sul territorio a cui potersi rivolgere in caso di bisogno
Complessivamente, hanno preso parte all’indagine 639 studenti (46,6% femmine e 53,4% maschi). L’età dei rispondenti varia dai 13 ai 18 anni.
Il campione degli studenti è composto dal 16% proveniente dal Piemonte, dal 8% proveniente dalla Toscana, dal 3% proveniente dal Lazio, dal 21% proveniente dalla Campania, dal 6% proveniente dalla
Liguria, dal 11% proveniente dall’Emilia Romagna; dal 4% proveniente dalla Calabria; dal 15% proveniente dalla Basilicata, dal 6% proveniente dalla Puglia, dal 10% proveniente dalla Sardegna.
DISTRIBUZIONE DEL CAMPIONE PER REGIONI (Percentuali)
ANALISI DEI DATI
I dati sono stati analizzati mediante Google Moduli, i punteggi grezzi sono stati trasformati in medie aritmetiche ed espressi in valore percentuale. E’ stata utilizzata un’analisi comparativa per valutare la presenza di eventuali differenze nei punteggi ottenuti da coloro che hanno partecipato all’iniziativa. Sono stati comparati i valori percentuali: è stato definito come valore di riferimento il punteggio ottenuto ai questionari somministrati prima dell’intervento e tale valore è stato confrontato con il punteggio ottenuto successivamente.
I RISULTATI OTTENUTI
Risultati prima e dopo l'intervento rispetto alle “Conoscenze Informative” (Percentuali)
Dalla scala “Conoscenza del Fenomeno”, dopo l’intervento è emerso un cambiamento significativo sia nella sottoscala “Conoscenze Informative”, sia nella sottoscala “Credenze”.
- Per quanto riguarda la sottoscala “Conoscenze Informative”, dopo l’intervento è sensibilmente aumentata la conoscenza teorica del fenomeno della violenza nelle relazioni intime. In particolare, gli studenti a conoscenza della definizione corretta di violenza domestica prima dell’intervento erano solo il 41,8%, dopo l’intervento il 61,3%. Quelli, invece, che conoscevano la definizione di violenza di genere arrivavano al 63,7% prima dell’intervento, arrivando al 77,1% dopo l’intervento. Solo il 70,4% sapeva cosa fosse il femminicidio prima dell’intervento, a fronte ll’80,9%, raggiunto dopo l’intervento. A sapere cosa fosse esattamente la violenza psicologica erano il 63,5% prima dell’intervento e il 83,20% dopo l’intervento. La violenza economica, prima dell’intervento, era un fenomeno conosciuto dal 67,1%, dopo l’intervento dal 84,5%. Già l’83,9% sapeva cosa fosse lo stalking prima dell’intervento, e l’92% dopo l’intervento. A rendersi conto della dinamica tra autore e vittima erano l’85,6% prima dell’intervento, e l’86% dopo l’intervento. Consapevoli delle conseguenze sulla salute della vittima erano l’82,6% prima dell’intervento, e il 90,1% dopo l’intervento. Informati riguardo le conseguenze a lungo termine sulla vittima erano il 77,6% prima dell’intervento, e l’85,1% dopo l’intervento. Soltanto il 28,5% era al corrente delle conseguenze per l’autore di violenza prima dell’intervento, e il 50,1% dopo l’intervento.
- Per quanto riguarda la sottoscala “Credenze”, dopo l’intervento è cambiato il grado di accordo/disaccordo con gli stereotipi che riguardano il fenomeno della violenza nelle relazioni intime. In particolare, osservando l’estremità della scala Likert “per nulla d’accordo”, il 68,8% degli studenti era in totale disaccordo con l’affermazione che la vittima si meritasse la violenza subita, dopo l’intervento il disaccordo è salito al 72,5%. Il 54,9% non era “per nulla d’accordo” con l’affermazione che davanti a un episodio di violenza non bisognasse intromettersi, dopo l’intervento la percentuale era del 62,3%. Il 29,6% era totalmente in disaccordo con l’idea che una persona violenta fosse sicura di sé, in seguito all’intervento il disaccordo è salito al 42,1%. Il 31,6% non pensava che più una persona è gelosa, più ama il partner, dopo l’intervento la percentuale è aumentata al 40,5%. Il 34,5% non sosteneva che la violenza riguardasse i ceti più svantaggiati, dopo l’intervento la percentuale era del 52,2%.
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Dal 2014 Equilibra si è impegnata su più fronti per lo sviluppo dei progetti per il Benessere Sociale.
Dagli ultimi risultati evidenziati, grazie al programma di "A Scuola di
Rispetto" gli studenti delle scuole coinvolte hanno ricevuto gli strumenti necessari a riconoscere la violenza, affrontarla e denunciarla ma c'è bisogno di continuare a fare ancora molto, in altre scuole, per altri ragazzi.
Il Benessere Sociale dipende da ognuno di Noi, anche da Te!
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ISTITUTI PARTECIPANTI
Il progetto, gratuito per le scuole, i genitori e gli studenti, ha l'obiettivo di prevenire la violenza dove tutto ha inizio, dove nascono le prime relazioni,
dove incomincia a formarsi l'adulto di domani e dove, spesso si vedono i primi segni di rapporto "malato" con l'altro: è questo il fulcro di "A Scuola di Rispetto".
Invia la richiesta di partecipazione per la tua scuola per l'anno scolastico 2021/2022!
EVENTI
Decennale Federmanager Minerva
EQUILIBRA PER IL BENESSRE SOCIALE ONLUS SPONSOR AL DECENNALE FEDERMANAGER MINERVA
ALLA REGGIA DI VENARIA REALE - TORINO
Sono trascorsi dieci anni da quando è stato costituito il Gruppo Minerva Nazionale. Riconosciuto come un Gruppo con Valori fondati sulla meritocrazia, professionalità, competenza e un grande sostegno alle Donne Manager. INTERVENTI Renato Valentini Presidente Federmanager Torino Marina Cima Coordinatrice Federmanager Minerva Torino Conduttore Orlando Ferraris Giornalista RTL 102.5 Stefano Cuzzilla Presidente Federmanager Nazionale Elena Vecchio Past President Federmanager Minerva ...